Parlare di energia significa discutere di geopolitica, perché i Paesi che producono energia hanno inevitabilmente più potere e più forza.
L’Europa per confermare la sua vocazione industriale deve favorire l’accelerazione nei singoli Paesi del mix energetico (nucleare, rinnovabili, fossili, idroelettrico).
L’Italia deve seriamente aprire il dibattito sul superamento del Titolo V, per favorire nuovi investimenti sui territori.
Oggi al dibattito sul futuro dell’energia a Visionaria, evento promosso e organizzato in modo eccellente dalla Camera di Commercio di Chieti Pescara.