Piccolo è bello se si unisce. Avviare le fusioni tra i Comuni, rimettere al centro dell’agenda l’uomo con la sua capacità di produrre e innovare, lavorare per costruire strumenti di aggregazione e di valorizzazione del capitale esistente. Sono state le mie indicazioni all’Assemblea Federbim, perchè lo straordinario patrimonio di DOP, IGP e Marchi protetti dell’Appennino (sono 149 e producono il 18% del Pil italiano) possano fare sistema.